Le Chiese
Oltre alle chiese nel centro abitato, sono presenti diversi luoghi di culto che meritano attenzione: dall’antichissima chiesa di San Giorgio, ai tanti santuari dislocati sulle colline che sovrastano l’abitato, spesso raggiungibili con camminate panoramiche lungo antiche mulattiere
San Giorgio
Situato all’ingresso del paese è facilmente raggiungibile dal centro in circa 10 minuti di camminata lungo la via che costeggia il torrente Nervia.
La chiesa di San Giorgio è stata costruita nell’XII secolo in forme romaniche, riconoscibili nella facciata e nella parte inferiore del campanile, trasformata poi in epoca gotica e barocca. La cripta, divenuta sepolcro della famiglia dei marchesi, accoglie tuttora le tombe di Stefano Doria del 1580 e di Giulio Doria del 1608, raffigurati sulle lastre di copertura nelle armature d’epoca.
Il soffitto ligneo a capriata, decorato con rosoni e losanghe, è del XIV secolo e conserva rare travature dipinte del XV secolo. Dal 1961 la chiesa è stata sottoposta a diversi interventi di restauro che ne hanno studiato la struttura architettonica.
Chiese fuori dall’abitato
Il santuario dell’Addolorata, a levante del paese in regione Morghe, è una costruzione del 1890, ogni anno meta di un devoto pellegrinaggio, occasione di incontri conviviali che ripetono per alcuni giorni secondo una consolidata tradizione locale.
Percorrendo la strada carrozzabile che porta al santuario, che si imbocca nei pressi degli impianti sportivi comunali, si incontra anche la piccola chiesa dedicata a San Gregorio.
Per gli amanti delle camminate è possibile raggiungere il santuario attraverso un sentiero ben battuto che inizia proseguendo la salita oltre il Castello dei Doria: in circa 45 minuti in mezzo agli ulivi con una vista panoramica sul paese si raggiunge la zona Morghe con una fantastica vista sul mare.
Visite e percorsi
Per informazioni dettagliate su come poter raggiungere e visitare le chiese rivolgersi all’ufficio IAT e consultare la pagina dedicata ai Sentieri
La cappella di San Bernardo conserva alcuni affreschi del XV secolo che recentemente hanno subito un importante intervento di restauro a cura della Sovrintendenza.
E’ raggiungibile dal centro del paese in circa 25 minuti di camminata in salita: da piazza Garibaldi ci si dirige verso l’oratorio di San Sebastiano e poco più avanti si sale per via San Bernardo. Si prosegue sempre verso monte per una mulattiera ben battuta fino alla cappella: da qui è possibile godere di una vista in stile cartolina del borgo medievale.
Proseguendo per il sentiero da San Bernardo è possibile raggiungere anche le rovine del convento dei padri agostiniani (in alternativa a 10 minuti di auto dall’abitato) in posizione panoramica, ricordano che questo centro religioso nel Cinquecento fu dipendenza dell’abbazia piemontese della Novalesa presso Susa, prima tappa di un percorso storico che collegava le sponde del Mar Ligure ai valichi alpini.
La cappella di San Martino, presso la confluenza del torrente Barbaira con il Nervia, si distingue per l’insolita copertura a cupola; fra le cappelle più antiche si ricordano inoltre quelle di San Rocco sulla strada provinciale all’inizio del paese e di San Cristoforo, sulle colline lato ovest.