I piatti tipici
Le specialità gastronomiche di Dolceacqua appartengono all’alimentazione mediterranea.
Gli antipasti
–L’erbun è una torta di zucca gialla tritata,con polenta, latte, un porro tritato sale e olio.
–Il fugasun è una torta fatta con le erbe: la pasta è ottenuta da un impasto di farina,olio e acqua.
–La pasta cun a bagna è una specie di pizza al pomodoro , mentre la pasta cun e erbe impiega la stessa pasta di pizza, ma condita con erbe di stagione finemente tagliate tritate e amalgamate con uova, formaggio aglio e prezzemolo.
–Il cundiun è l’insalata estiva di pomodori non troppi maturi e verdure affettate con aggiunta di olive in salamoia e abbondante olio.
–Le sciure cène sono fiori di zucca ripieni di purea e verdure bollite e condite con uova, formaggio,pesto, olio e sale.
–Le pumate seche sono pomodori tagliati a metà, cosparsi di sale ed essiccati al sole, quindi invasati con olio e basilico.
–I barbagiuai sono faggottini fritti nell’ olio in padella, ottenuti con pasta dei ravioli e con purea di zucca bollita,condita con formaggio, uova, aglio e prezzemolo con aggiunta del formaggio piccante brusso.
–Il brandacuiun è una delicata crema di stoccafisso e patate.
Le salse
–U pistu (il pesto) vero emblema della gastronomia ligure, ha quali ingredienti basilico, olio, aglio, formaggio e pinoli.
–A bagna (il sugo di pomodoro) richiede la cottura di pomodoro con soffritti di cipolla e aggiunta di basilico e aglio.
–La salsa agra che condisce pesci fritti e verdure, è fatta con pomodori pelati tritati finemente, cotti in aglio, olio e prezzemolo, con aggiunta a fine cottura, di sale e aceto.
I primi piatti
–I ravioli c’u pesigu’ (ravioli con pizzico) richiedono una tecnica particolare nell’ ottenimento di una lunga striscia sfoglia e nella chiusura del ripieno mediante un “pizzico” che conferisce una forma a caramella ai ravioli.
–I gnochi de pan (gli gnocchi di pane) utilizzano il pane secco, bagnato nel latte, strizzato e fatto asciugare in padella con una noce di burro. Si condisce con bietole bollite, tritate, uova, formaggio e maggiorana. L’ impasto ottenuto si amalgama fino ad ottenere delle palline, che si cuociono in acqua bollente e vengono poi condite con burro fuso e formaggio.
–I bigarèli sono piccoli frammenti di pasta arrotolata fra le dita, che si mettono a cuocere nella minestra.
–Il brodu verdu è un brodo o un passato di verdura.
I secondi piatti
–Cunìu (il coniglio alla ligure).Tagliato a pezzi, si fa ben rosolare nell’olio in una casseruola, si aggiungono aglio e cipolla.Quindi si ricopre di vino Rossese e si aggiungono i sapori. Al termine della lavorazione si competa con olive in salamoia.
–Il cartelètu è un piatto tipico locale ottenuto dal quarto anteriore del capretto da cui si ricava una tasca e si riempie di bietole, uova e formaggio, quindi si fa cuocere, ottenendo delle cotolette ripiene.
–Lo stucafì ( lo stoccafisso) una volta ammollato, si fa cuocere in pezzi infarinati in casseruola insieme a cipolla,aglio, pomodoro e prezzemolo.Infine si aggiungono patate, fagioli e olive.
I formaggi
–Brusso(bruzzo), latte di capra cagliato con un po’ di sale, lasciato stagionare fino a che assume una colorazione gialla e un sapore molto fotre.
I dolci
–La tacunà è una torta di pastafrolla; in una teglia si spalma della marmellata, che viene ricoperta da pezzi rotondi di pasta e spruzzata di zucchero.
–Le crocette sono una varainte delle michette (il dolce tipico del paese), ma a forma di croce, con aggiunta di scorza di limone e zucchero.
–Le cucarde sono specie di bugie fritte nell’olio e annodate a mo’ di coccarda,cosparse di zucchero.
–Il salame dolce è una specie di pan di Spagna con marmellata, arrotolato come un salame e spolverato di zucchero a velo.